Intel ha rivelato la direzione che sta prendendo per raddrizzare la nave dopo aver affrontato ritardi paralizzanti con le sue CPU da 10 nanometri.
In un evento dell'Architecture Day a Santa Clara, i dirigenti dell'azienda hanno parlato della tecnica utilizzata per sviluppare i futuri processori. Il principale tra questi è quello che Intel chiama Foveros, una nuova tecnologia di packaging 3D in cui i processori sono impilati uno sopra l'altro. L'idea è quella di accorciare la distanza tra i segnali elettrici, migliorando così il consumo energetico e le prestazioni.
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La tecnica consente a Intel di abbinare diversi die (CPU, GPU e processori Ai) per creare un efficiente system-on-a-chip (SOC). Intel ha mostrato un chip Foveros funzionante con una CPU da 10 nm e un chip I/O, riporta il nostro sito gemello Tom's Hardware.
La preoccupazione più urgente per Intel è risolvere il suo incubo a 10 nm. L'azienda ha armeggiato per anni per produrre nodi di elaborazione più piccoli, riducendo in particolare gli attuali chipset da 14 nm a 10 nm. I chip a 10 nm, nome in codice Ice Lake, erano programmati per la produzione di massa nel 2022-2023, ma Intel è stata costretta a ritardare il rilascio dopo aver riscontrato problemi di resa.
Per placare la folla in formazione, Intel ha rilasciato nuovamente processori a 14 nm con velocità di clock più elevate e, quindi, piccoli aumenti delle prestazioni. Ora sembra esserci una luce alla fine del tunnel. Intel ha introdotto una nuova microarchitettura chiamata Sunny Cove, che si basa su un processo di produzione a 10 nm. L'architettura dovrebbe consentire miglioramenti delle prestazioni complessive, latenza ridotta e consentire l'esecuzione simultanea di più processi.
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Sunny Cove arriverà sui processori Core e Atom nella seconda metà del 2022-2023. Intel non ha chiarito se Sunny Cove arriverà per la prima volta sui chip Ice Lake. La società ha pubblicato una nuova tabella di marcia per le sue piattaforme CPU di prossima generazione. Sunny Cove sarà seguito da Willow Cove, che debutterà nel 2022-2023 con una migliore memorizzazione nella cache e più funzionalità di sicurezza. Nel 2022-2023, Intel dovrebbe rilasciare una microarchitettura Golden Cove con particolare attenzione alle prestazioni e all'intelligenza artificiale. Le CPU Atom coincideranno in modo simile con le versioni di microarchitettura di Tremont nel 2022-2023, Gracemont nel 2022-2023 e "Next" Mont nel 2023.
Intel ha anche mostrato un nuovo motore grafico integrato Gen11 che fornirà la spina dorsale per le prossime unità grafiche integrate. Secondo Paul Alcorn di Tom's Hardware, una demo del processore a 10 nm con grafica Gen11 ha eseguito Tekken 7 "incredibilmente bene". Oltre a ridurre le richieste di memoria, la nuova architettura supporterà più flussi video 4K e 8K e fornirà una riduzione del bitrate fino al 30% con una qualità dell'immagine negativa rispetto alla microarchitettura Gen9. Queste sono le prime grafiche integrate che dovrebbero raggiungere un teraflop di prestazioni, il che significa che dovresti aspettarti che i prossimi ultrabook eseguano giochi moderni a frame rate più elevati.
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Intel ha anche anticipato l'imminente architettura Xe che seguirà la Gen11. Segnerà un passaggio dalla grafica integrata alle prossime GPU discrete che Intel ha annunciato all'inizio di quest'anno. Intel punta alla versione 2022-2023 per le schede grafiche basate su Xe.
Immagine di copertina: Intel