Creato da Luis Antonio, Twelve Minutes è un thriller punta e clicca con una semplice premessa: un uomo intrappolato in un loop temporale e fa tutto il possibile per impedire che sua moglie venga arrestata (o peggio). Man mano che la storia si dipana, scoprirai che la trama inaspettatamente scioccante lascerebbe applaudire anche leggende come Kubrick e Hitchcock.
Meglio ancora, il cast di Hollywood di Daisy Ridley, James Mcavoy e Willem Dafoe aiuta a portare un livello impressionante di rifinitura a questo progetto di passione, che è stato realizzato da sette anni…
È all'altezza dell'hype? Scopriamolo.
Bloccato in un violento Groundhog Day
A prima vista, come abbiamo già detto, Twelve Minutes ha una storia facile da comprendere all'inizio. Sei un uomo intrappolato in un loop temporale che dura (sì, hai indovinato) 12 minuti. Questo ciclo ti coinvolge in una serata romantica con tua moglie, interrotta da un poliziotto che accusa tua moglie di omicidio. Ogni ciclo ti dà la possibilità di fare le cose in modo diverso e influenzare il risultato di ciò che accade.
Come ci si aspetterebbe da qualsiasi thriller, non tutto è come sembra e ogni svolta della storia consiste in scoperte che aprono gli occhi e rivelazioni strazianti. Una cosa è certa: proprio come nei classici da cui Luis prende ispirazione (come Memento e Shining), non vedrai arrivare nessuno di questi colpi di scena.
E questa trama impressionante e accuratamente dettagliata è fornita da incredibili interpretazioni del cast. La miscela di dialoghi credibili e motion capture realistici fa sembrare tutto umano, non importa quanto siano disastrosi i risultati.
Sostenuta da uno stile visivo e da una colonna sonora unici e raffinati che punteggiano ogni battito della storia con un dramma evocativo, l'intera formula rende un gioco molto difficile da mettere giù fino ai titoli di coda.
Looper de looper
Proprio come la storia, il gameplay è ingannevolmente semplice: è un mistero punta e clicca con alberi di dialogo e un inventario tutto all'interno dell'ambiente claustrofobico di un appartamento con una camera da letto.
La magia arriva nella sperimentazione basata sul ciclo e nel livello di libertà concesso a te come giocatore. Ogni volta che ti ritrovi a chiedere "posso farlo?" La risposta è quasi sempre "sì". Questo approccio umano alla scelta che superi l'approccio formulativo dell'albero logico standard di altri giochi non sarebbe possibile in un ambiente più ampio.
A volte i loop vanno bene. Ti imbatti in un momento dolce e commovente consegnato con esperta precisione emotiva dal duo di attori Ridley e McAvoy, che porta a un piccolo indizio.
Ma allo stesso modo, tutto può andare così storto e le conseguenze possono essere strazianti. Quella libertà di fare ciò che vuoi può portarti su sentieri immensamente oscuri, che alla fine vaghi perché Twelve Minutes incoraggia a provare di tutto.
Qualunque cosa accada alla fine, imparerai qualcosa: che si tratti di trovare un elemento chiave, una certa linea di dialogo o anche un percorso che si risolve in un fallimento, prendi ciò che impari e metti tutto insieme per portarti al prossimo grande rivelazione.
Il senso di realizzazione nel guardare questi giochi è fantastico e dimostra che Luis è su qualcosa con questa ricetta. Mi piacerebbe solo vederne di più, dato che puoi raggiungere i crediti abbastanza rapidamente.
In un ricordo…
Naturalmente, canalizzare un formato classico come questo comporta dei problemi. Vale a dire, con un controller; non c'è modo di aggirare quanto sia goffo. Con un mouse, il gioco funziona alla grande, ma sei notevolmente rallentato con una levetta analogica.
Non solo, ma la mistica di Twelve Minutes può andare contro la giocabilità a volte. Ad esempio, i modi per saltare in avanti nel tempo o ripristinare il ciclo sono incorporati nel gioco stesso.
All'inizio sembrano piuttosto intelligenti. Memorizzi un elenco di cose da fare per ottenere il risultato desiderato, quindi sdraiati sul letto per far passare il tempo una volta completate tutte. Oppure, se sbagli, puoi uscire dalla porta principale e ripristinare il circuito. Ma alla fine, la lucentezza svanisce e l'investimento necessario per arrivare alle scene che hai ripetutamente tentato inizia a diventare fastidioso.
Certo, le scorciatoie a determinate parti diventano disponibili attraverso nuove opportunità e opzioni di dialogo, ma mi piacerebbe vedere un po' di automazione per aggirare alcune delle laboriose ripetizioni. Ciò aiuterà il gameplay a togliersi di mezzo dalla storia, piuttosto che far sembrare i momenti più grandi come esercizi di checkbox.
Posso apprezzare il desiderio di far sentire tutto questo come parte della tradizione e sono sicuro che alcune persone loderanno questo approccio onnicomprensivo al gameplay. Ma a volte un gioco deve essere un gioco e darti opzioni chiare per ripetere i loop se sbagli, torni ai punti chiave e non dai per scontato il tuo tempo, specialmente nelle scene finali quando la pazienza per seguire un elenco complesso di azioni può logorarsi.
Linea di fondo
Puoi sentire la passione in questo progetto, che prende a calci nella testa di Luis e diventa una realtà nel corso di diversi anni dal prototipo nel 2015.
Il risultato è un thriller interattivo diverso da qualsiasi cosa tu abbia giocato, nel bene e nel male. Twelve Minutes è una storia avvincente con intrighi indipendenti raccontata attraverso alti valori di produzione AAA e brillanti interpretazioni di Ridley, McAvoy e Dafoe.
Ma questa nuova ed entusiasmante esperienza è ostacolata da controlli goffi e dal proprio costrutto di loop in tempo reale. In questi momenti, il gameplay si intromette e può sembrare un po' frustrante. Inoltre, in un po' di elogi travestiti da lamentele, è finita troppo presto. Mi piacerebbe vedere cosa prepara il team applicando questa formula a una varietà di scenari perché questo breve assaggio è di breve durata.
Twelve Minutes non è per tutti, ma i fan del genere avranno una sorpresa indimenticabile.