Final Fantasy XVI: cosa vogliamo dal prossimo gioco per PS5 - RecensioniExpert.net

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Anonim

I fan hanno atteso a lungo la rivelazione di una nuova linea principale di Final Fantasy. Certo, Final Fantasy XV è stato lanciato nel 2016, ma è stato inizialmente rivelato come Final Fantasy Versus XIII nel 2008. E Final Fantasy XIV è stato annunciato nel 2009, il che significa che il trailer di Final Fantasy XVI mostrato nel 2022-2023 lo rende la prima rivelazione principale in 11 anni.

Dire "è ora" è un eufemismo. I fan erano alla disperata ricerca di questa rivelazione e, di conseguenza, le nostre aspettative sono alle stelle. Ecco cosa vogliamo da Final Fantasy XVI.

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Progressione profonda

Final Fantasy XVI continua una tendenza recente all'interno della serie che abbraccia pienamente un sistema di combattimento hack-and-slash. Il trailer del gioco ha mostrato il protagonista che realizza combo folli che non sembrano rigide come quelle di Final Fantasy XIII, il che quasi garantisce che non sarà a turni.

Questa tendenza è iniziata con Final Fantasy XV, che è stato originariamente rivelato come Final Fantasy Versus XIII. Fare riferimento al gioco come "Versus" era probabilmente il modo di Square Enix di differenziarlo dalle voci Final Fantasy a turni. Tuttavia, cinque anni dopo la sua rivelazione, il nome è cambiato in Final Fantasy XV. Ora vediamo che questi sistemi continuano a dominare le serie principali.

Final Fantasy VII Remake vanta anche un sistema di combattimento orientato all'azione. Tuttavia, si rifà allo stile originale della serie con le barre ATB e la capacità di rallentare il tempo quando si seleziona quale capacità utilizzare.

Con Final Fantasy XVI, speriamo che le meccaniche di combattimento orientate all'azione non distolgano l'attenzione dai sistemi di progressione. Non fraintendetemi, l'abilità riflessiva è importante, ma Final Fantasy XVI dovrebbe trovare un equilibrio tra la padronanza meccanica e consentire al giocatore di valutare attentamente come costruire il proprio personaggio.

Questo potrebbe essere sotto forma di alberi delle abilità, oggetti potenti che possono essere equipaggiati solo entro un numero limitato di slot e armi o armature aggiornabili. In Final Fantasy VII Remake, la progressione è stata fatta sotto forma di alberi delle abilità delle armi e del sistema Materia. Ciò ha permesso ai giocatori di essere creativi su come costruire i propri personaggi, e sarebbe intelligente per Final Fantasy XVI aggiungere una complessità simile.

Incontri impegnativi

Sviluppare strategicamente le abilità e l'equipaggiamento speciali del tuo personaggio è importante solo se il gioco ti dà una ragione per usarle. Si spera che Final Fantasy XVI costringerà il giocatore a mettere in atto le sue mosse più forti per superare grandi sfide, sia sotto forma di contenuti secondari opzionali o epici boss all'interno della campagna.

Andare avanti con le combo di base probabilmente scoraggerebbe l'uso di quelle abilità speciali; sembrerà come se la strategia precedente fosse stata inutile. Se riesci a emergere vittorioso senza costruire il tuo personaggio, perché preoccuparsi di farlo in primo luogo? Questa logica ovviamente non si applica alle difficoltà più facili, ma se un giocatore è alla ricerca di una sfida intellettuale e riflessiva, il gioco dovrebbe avere la capacità di fornire.

Final Fantasy VII Remake ha realizzato questo, dando ai giocatori la possibilità di far salire di livello Materia, aggiornare le loro armi preferite, sbloccare nuove interruzioni di limite e formare una profonda connessione con i personaggi che stanno interpretando. Gli ultimi due capitoli vantano un guanto di sfida di sei boss diversi e tematicamente sorprendenti che costringono il giocatore a mettere in azione tutto ciò che ha imparato. Per dirla senza mezzi termini, è stato fantastico: sperimentare un boss epico dopo l'altro è un grande finale. Si spera che Final Fantasy XVI faccia qualcosa di simile.

Missioni secondarie uniche

Final Fantasy XV e Final Fantasy VII Remake soffrono di contenuti secondari scadenti che di solito sembrano riempitivi; è importante che Final Fantasy XVI eviti insidie ​​simili. Queste missioni secondarie dovrebbero evitare ambienti precedentemente esplorati, nemici riciclati e ricompense insignificanti dopo il completamento. L'inclusione di questi elementi è solo una sciocchezza per riempire il tempo di gioco e, poiché sminuisce le cose migliori, inasprisce l'esperienza nel suo insieme.

Le missioni secondarie possono essere narrativamente non correlate (o vagamente correlate) alla campagna principale, ma dovrebbero comunque portare i giocatori in nuovi posti. Sono anche ottimi modi per allungare un muscolo creativo e includere contenuti audaci che non potrebbero esistere altrove. Se Square Enix volesse includere un superboss difficile - o un arco tematico sorprendente che interromperebbe il ritmo della campagna principale - non c'è modo migliore che con le missioni secondarie.

Un altro modo per rendere più attraenti i contenuti secondari di Final Fantasy XVI è offrire ai giocatori un incentivo meccanico. Questo può essere difficile da bilanciare, poiché le missioni non dovrebbero fornire ricompense che rendano il giocatore sopraffatto nella campagna principale, ma dovrebbero comunque essere abbastanza uniche da giustificare l'esistenza al di fuori di quella campagna. Un modo per gestirlo è con ricompense di utilità piuttosto che miglioramenti alle statistiche o oggetti cosmetici che consentono al giocatore di interagire con qualche buon vecchio "Fashion Fantasy".

Un mondo aperto di dimensioni ragionevoli

Square Enix ha già stuzzicato i fan con un'immagine della mappa del mondo di Final Fantasy XVI e, considerando quanto sia enorme, potrebbe esserci motivo di preoccupazione. Final Fantasy XV ha un mondo aperto che è troppo grande per il suo bene, e dal momento che attraversare quel mondo era spesso lento e disordinato (specialmente quando si sblocca l'auto volante janky), è stato estenuante esplorarlo.

Il mondo aperto di Final Fantasy XVI non dovrebbe essere pieno di pianure sovradimensionate abitate da mostri deboli. Invece, il gioco potrebbe adottare un approccio classico a Final Fantasy: meno enfasi sul mondo aperto e più focus sulle singole aree che lo abitano. In Final Fantasy VII, l'overworld esisteva per portare il giocatore tra dungeon e città, e sebbene dovessi combattere i nemici in tutto di esso, non trascorrevi molto tempo esplorando ogni angolo (e non potevi poiché era piuttosto piccolo).

Final Fantasy XV soffre maggiormente di questo problema. Mentre le città sembrano incredibilmente dettagliate e uniche, le pianure erbose e le foreste sembrano risorse prese dall'Unreal Engine. Questo non sarebbe un problema se non ci fossero centinaia di missioni secondarie che costringono il giocatore a trascorrere del tempo all'interno di queste aree del mondo aperto. Sembrava che ci fosse troppa attenzione sul peggior contenuto del gioco. Final Fantasy XVI può evitare questo problema con missioni secondarie più uniche e un mondo aperto che si concentra sulla qualità rispetto alla quantità.

Una narrazione matura

Final Fantasy XVI sembra anche puntare a un rating ESRB maturo, rendendolo il primo della serie numerata a farlo. Il trailer di rivelazione ha mostrato un livello scioccante di brutalità, quindi la nuova valutazione non è particolarmente sorprendente. Tuttavia, questo dovrebbe essere utilizzato come qualcosa di più di un semplice espediente per attirare i giocatori più anziani.

Contenuti sessuali espliciti, morti raccapriccianti e violenza grafica sono solo sulla superficie di quello che potrebbe definire un gioco Final Fantasy maturo. Soffrirebbe di un grave contrasto tonale se i momenti macabri fossero accompagnati dalla goffaggine per cui la serie è nota.

Questa valutazione matura dovrebbe consentire a Square Enix di inserire temi più oscuri oltre alla semplice violenza. Forse la colonna sonora potrebbe essere più disperata e intensa: le composizioni di Final Fantasy spesso suonano trionfanti, ma un suono cupo e coerente potrebbe migliorare il tono. La direzione artistica potrebbe prendere ispirazione dall'horror; Final Fantasy sembra colorato e stravagante, ma terrificanti disegni di mostri, ambienti più deboli e una tavolozza di colori tenui potrebbero contribuire alla sensazione più oscura del mondo.